Innovazione ed etica con il supporto dell’AI: si chiama Flow il progetto realizzato in collaborazione con l’agenzia Genuina per Crédit Agricole Vita e Crédit Agricole Assicurazione, in grado di supportare le attività HR con un avatar basato sull’intelligenza artificiale. Il focus è all’interno dell’area Risorse Umane in un percorso orientato all’innovazione e all’HR Servitization, ma coglie sempre i temi centrali dell’etica. L’obiettivo del progetto è migliorare e completare l’esperienza di onboarding, garantendo un processo di accoglienza sempre più efficace e innovativo. Grazie alla scelta dell’utilizzo dell’avatar basato sull’intelligenza artificiale, i nuovi collaboratori hanno l’opportunità di ricevere informazioni coerenti e precise in modo rapido e intuitivo. «L’uso di nuove tecnologie non deve sostituire l’interazione umana, ma deve configurarsi piuttosto come un complemento che dia un valore aggiunto all’esperienza, che diventa così 100% umana e digitale insieme», commenta Alessandro Castelli, Head of Human Capital e CHRO di Crédit Agricole Assurances Group Italy. «È fondamentale non essere impreparati davanti a queste novità: occorre sempre portare avanti nuovi progetti».
«Il prototipo deve essere ancora sottoposto a un adeguato periodo di test, ma il feedback che abbiamo ricevuto con il premio di AIDP ci incoraggia e lo adotteremo come experience per il futuro», sostiene Luigi Irione, ceo & founder di Genunina.
Dalle prime analisi sull’uso di Flow risulta un miglioramento dell’esperienza del candidato con informazioni personalizzate e risposte rapide e chiare, che aumentano il livello di soddisfazione percepita. L’implementazione di avatar accresce l’efficienza del processo, perché riduce la necessità di interventi diretti da parte del personale HR; inoltre, il suo utilizzo avvicina le persone ai valori dell’azienda, perché fornisce informazioni in modo semplice, coinvolgente ed efficace, aiutandole a superare le barriere iniziali di un nuovo ingresso. Occorre sottolineare, poi, che l’adozione di nuove tecnologie aiuta a migliorare l’immagine dell’azienda verso l’esterno, aumentando la talent attraction e l’employer branding.
«Ecco perché il valore aggiunto di Flow – continua Irione – giocherà un ruolo fondamentale per garantire un utilizzo etico e responsabile degli avatar con procedure progettate per proteggere la privacy dei dati, promuovere la trasparenza e migliorare così non solo la percezione, ma anche la validità delle scelte effettuate date da un approccio all’avanguardia per l’onboarding aziendale e non solo. L’X Factor di Flow è la combinazione di tecnologia, efficienza, etica e coinvolgimento per un ambiente di lavoro inclusivo, motivante e orientato al servizio: occorre preparare e supportare le organizzazioni nella trasformazione e nella realizzazione delle loro potenzialità più ampie».
La capacità di bilanciare l’innovazione tecnologica con la centralità dell’esperienza umana e con la formazione rappresenta ancora una volta la pietra di volta ed è determinante per il successo di nuove soluzioni come l’utilizzo di avatar nel mondo HR.
Articolo su : https://www.hr-link.it/flow-il-progetto-di-avatar-ai-che-migliora-lonboarding-mantenendo-sempre-il-contatto-umano/